invidio chi è nel pieno del sintomo perché ha qualcosa con cui sfogarsi, qualcosa che per un momento soffoca tutto e stordisce.. invidio chi sa affrontare la vita senza bisogno di stampelle e sintomi, così come viene, invidio chi ne è fuori e ha imparato a vivere e ad affrontare la vita in modo più sano.. ed odio me stessa.. ma non perché mi odi effettivamente, ma odio il fatto di non riuscire ad affrontare questi momenti.. odio il fatto che non so come fare per ammazzare questo momento, prima c'era il sintomo a soffocarlo.. ora resisto, ma è come impazzire.. caxxo perché? per chi? perché tutto questo..ma chi caxxo me lo fa fare.. ma perché proprio 'sta condanna.. perché non qualsiasi altra.. non lo so.. so solo che spero che passi presto.. anche se mi rendo conto che forse certi segni non se ne andranno mai.. "non è il male nè la botta ma purtroppo il livido" ..forse per certe cose la serenità totale non tornerà mai.. e forse è anche normale e logico così.. però in certe serate accettarlo è insopportabile.. in certe serate mi sembra la peggior condanna del mondo......
la fase della consapevolezza è la peggiore!
RispondiElimina"invidio chi sa affrontare la vita senza bisogno di stampelle e sintomi.."
RispondiEliminaHai preso bene il punto. Spesso nella vita si deve stare con le spalle al muro per reagire... sembra quasi impossibile farlo prima... li invidio un po' anch'io quelli che ci riescono..